15.07.2012-20-07.2012 Fiesch
Julien, Valentino, Sacha, Lorenzo, Henri, Charlotta, Alice, Silvia, Joelle, Mattia, Max-Theo,
Fabian, Michele, Mario, Lisa, Sofia, Ruben.
Fiesch 15/20.7.12
Domenica siamo arrivati in Vallese senza particolari problemi. Tempo fresco e nuvoloso ma fortunatamente asciutto. Dopo avere sbrigato le formalità d’arrivo è stato subito il momento di lanciarsi nel Parco Aventura. Silvia e Alice hanno aderito con entusiasmo: sotto la minaccia di frustate e altre torture si sono infilate nell’imbracatura e tra strilli, urletti, imprecazioni hanno percorso l’1 e il 3 garantendo un divertimento estremo. L’automobilina dei bambini piccoli e il groviera sono stati i passaggi piû divertenti dove ho rischiato dei crampi addominali per il tanto ridere. Nonostante viaggiassimo sotto il segno del diavolo (15 ragazzi alle 1500 il giorno 15) nessuno si è fatto male quindi tutti angeli.
Dopo la cena..pomeridiana alle 1830 c’è stato subito un assaggio dell’allenamento di Henri. Qualche gioco per sciogliere il ghiaccio e osservare i ragazzi alla presa con le racchette. E poi via con la settimana: dopo avere constatato che potevamo restare presso lo Sportcenter anche sul mezzo giorno e oltre le 1700 le ore di allenamento si sono allungate. Qualcuno è andato in piscina, altri sono rimasti a giocare qualche agognata partita dopo la tanta tecnica. Perchè naturalmente, come sempre succede, c’era qualche mugugno e un po’ di preoccupazione sul poco gioco che il Coach concedeva. La divisione in due squadre che si sono affrontate da martedì in avanti in prove di vario tipo ha decisamente scaldato l’atmosfera. Le punizioni per chi perdeva sono state di vario tipo. Dal dichiarare l’amore ai tennisti del campo accanto al salire fino all’Aletsch senza scarpe, in fila indiana, con le stesse legate assieme.
Per quanto riguarda la sera non c’è stata storia: Lupus tutte le sere senza rivali. Come poteva essere altrimenti, con Fabian monomaniacale che faceva la faccia da seppia appena si proponeva un altro gioco? Durante tutte le oscure notti passate a sbranare e i giorni di linciaggio abbiamo scoperto alcuni dati di fatto estremamente interessanti.
1. Carlotta è esistenzialmente incapace di mentire. Molto carina ma come lupa non vale una verza.
2. Mattia, oltre ad essere un simpatico ragazzo, è stato indiscutibilmente il peggior giocatore. Le sue scellerate decisioni come strega hanno attirato su di lui molte parole simpatiche che non è il caso di ripetere qui.
3. Joelle è signorile anche nelle imprecazioni. Il suo “mettetevelo nel didietro” un po’ antiquato è lì registrato.
4. In ogni e qualunque caso è sempre un buon affare far fuori Max Theo.. almeno sta zitto.
5. I lupi olandesi sono molto furbi.
Mercoledì la passeggiata sull’Aletsch ci ha portati a 3000 metri di altezza, in mezzo all’aria frizzante e a un cielo terso. Fabian ha cercato di corromperci, offrendo denaro per non dover partecipare alla gita. Queste alcune delle argomentazioni:
1. Ma cosa è poi una montagna? Una discarica di sassi!
2. Che palle, si suda e ci sono i moscerini.
3. Ma lo sai quante ore di badminton perdiamo?
E così in breve tempo abbiamo oltrepassato la metà settimana. Per condire le giornate assieme ci sono state anche un paio di tirate d’orecchie al gruppo, che concernevano qualche parolaccia di troppo e un po’ di pigrizia sui campi. Le due missoltine del Bc Lario si sono amalgamate bene ai ragazzi ticinesi.
Unico aspetto negativo, a mio modo di vedere, è la sorta di dipendenza da Facebook che pesa su qualcuno. Nonostante quanto avevo detto in modo molto chiaro gli Iphone sono stati usati abbondantemente al di fuori degli orari concordati (12-13. 18-19). In una prossima occasione farà parte dell’allenamento anche la capacità di scollegarsi dal cordone ombelicale elettronico che vi collega a Zuckerberg. Per chi ci sarà metto già le mani avanti: divieto assoluto e totale di portare con sè qualsiasi apparecchio elettronico. Così è se vi apre..
E poi tutti a casa, con il sottoscritto che è riuscito a perdere la strada due volte. Forse eravamo un po’ stanchi ma sicuramente felici della settimana trascorsa assieme.
Mario Giudici