Torneo a Caslano il 14.04.2019
Una giornata all’insegna del divertimento quanto della sfida, dove in molti si sono ritrovati faccia a faccia con persone nuove e con le proprie emozioni dato che quelle non mancano mai.
Un grande grazie bisogna darlo e dirlo a Daniel Heusser che, con l’aiuto della moglie Simona e le figlie Milena e Giada, ha messo in piedi questo evento.
Passando hai fatti concreti, i nostri guerrieri del Cadro si sono avventurati in questo campo di battaglia armati di racchette e volani e si sono fatti sentire, chi più e chi meno. Laura e Fiorella, per esempio, con la loro simpatia e con il loro sorriso sempre sulle labbra, non hanno fatto dimenticare ai loro avversari di divertirsi mantenendo pur sempre la voglia di vincere, cosa che hanno compiuto pure Igor e Giuseppe. Jhunliam ha partecipato a due categorie: nel doppio misto si è fatto valere di più in compagnia di Karin, che già gli ha fatto da spalla destra durante il nostro torneo e riuscendo ad arrivare sul gradino più basso del podio, mentre nel doppio degli agonisti ha mostrato comunque di non essere l’ultimo arrivato con il compagno Oleksandr, ma purtroppo, sebbene le partite combattute, hanno portato a casa l’esperienza di questa avventura. Zoe Panizza e Nora Bassi hanno partecipato nel doppio U13 contro una coppia omonima, ovvero Zoe Lepori e Nora Scherler arrivando al secondo posto, ma purtroppo non hanno potuto partecipare alle premiazioni per altri impegni.
Igor ha anche partecipato nel singolo, ma ormai contro gli agonisti come Fabian Pagani, Lisa Rezzonico, Mattia Büsser e Massimo Bianchetto è riuscito a fare ben poco, ma comunque, come si dice, per creare un muro c’è bisogno di mattoni e questo è solo un piccolo pezzo.
Rimanendo in tema singoli, Anna-Mei Rezzonico si è ritrovata a confronto con parecchie partite a tre set, ma, con il sostegno di chi le è stata accanto, è riuscita ad uscirne da vincente seguita poi da Giulio Kaltenbach e Laura Pons. Ma non si è fermata qui perché, sebbene dolori dovuti ai crampi, ha raggiunto la cima del podio anche in doppio con Andreas Aeschi che l’ha sostenuta ed aiutata molto durante le tre sfide finali.
È stato un peccato quello di Enea Gloor che, per dei problemi alla caviglia, ha dovuto annullare la sua iscrizione.
Un capitolo che non bisogna mai chiudere per vari motivi è quello del fair play perché la chiave di questa porta di ricordi indimenticabili riguardanti questo magico sport è la correttezza.
Speriamo vivamente che, torneo dopo torneo, i partecipanti aumentino e che il nostro sport diventi sempre più conosciuto sul nostro territorio.